Matteo Carnilivari
Matteo Carnilivari o Carnelivari (Noto, ... – ...; fl. XV secolo) è stato un architetto italiano, operante alla fine del XV secolo.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Operò per lo più in Sicilia. Fu attivo a Palermo 1487 - 1493.
È ritenuto uno dei maggiori maestri del Quattrocento siciliano per aver aperto le forme dell'architettura tradizionale (gotico locale: motivi normanno-svevi influenzati dall'arte catalana) al nuovo linguaggio rinascimentale.
Le sue opere fondamentali sono a Palermo: il Palazzo Abatellis (1487 - 1493) dal rude carattere proprio dell'architettura medievale palermitana con una torre laterale, tipico esempio del Quattrocento locale; il Palazzo Aiutamicristo (1490 - 1495), uno dei più importanti dell'architettura siciliana dell'epoca, il cui cortile evoca il patio spagnolo, purtroppo rovinato e manomesso nel corso dei secoli; la chiesa di Santa Maria della Catena (scorcio del XV secolo), attribuita a Carnelivari per le analogie stilistiche con le altre sue fabbriche, ma più di queste ispirata ai modelli locali e caratterizzata da coperture con volte a crociera e dalla serie degli archi uguale sia all'interno che all'esterno.[1]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- 1487 - 1488, Castello chiaromontano o castello dell'Emiro di Misilmeri, proprietà di Guglielmo Ajutamicristo.
- 1488, Chiesa della Madonna della Vittoria, ricostruzione di luogo di culto oggi inglobato nell'Oratorio dei Bianchi.
- 1489, Regia Cancelleria, direzione dei lavori di perfezionamento.
- 1490, Palazzo, edificazione del palazzo del barone di Sant'Angelo Muxaro di Agrigento.
- 1494, Castello di Augusta, direzione dei lavori di restauro.
- Scalone d'ingresso al piano nobile del Castello di Carini
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Arnaldo Venditti, CARNILIVARI, Matteo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 20, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1977. URL consultato il 26 febbraio 2014.
- Salvatore Cardella, L'architettura di Matteo Carnalivari, Palermo, 1936.
- Filippo Meli, Matteo Carnilivari e l'architettura del Quattro e Cinquecento in Palermo, Roma, 1958.
- Le Muse, vol. 3, Novara, De Agostini, 1965.
- Filippo Rotolo, Matteo Carnilivari. Revisione e documenti, Palermo, 1985, ISBN 978-0-00-101216-5.
- M. R. Nobile (a cura di), Matteo Carnilivari. Pere Compte. Due maestri del gotico nel Mediterraneo, Palermo, Edizioni Caracol, 2006, ISBN 88-89440-08-2.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Matteo Carnilivari
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Carnelivari, Matteo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Luigi Biagi, CARNELIVARI, Matteo, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1931.
- (EN) Matteo Carnelivari, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 250807482 · ISNI (EN) 0000 0003 5548 5626 · SBN NAPV038620 · CERL cnp00539961 · ULAN (EN) 500015073 · LCCN (EN) nr90029143 · GND (DE) 118839926 · BNE (ES) XX5239316 (data) |
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